Missione Scalabriniana a Bruxelles a favore della comunità brasiliana
Sono quasi tre anni che le Suore missionarie Scalabriniane hanno assunto a Bruxelles la responsabilità della pastorale con e per la comunità cattolica brasiliana, residente nella città Belga. La Chiesa locale fa un lavoro specifico a favore delle comunità straniere in quanto ha, all’interno del Paese, una grande diversità etnica culturale. Difatti è fondamentale garantire ai migranti la salvaguardia della loro Fede in un Paese straniero. E quando possono essere accompagnati e sostenuti in questo da missionari del proprio Paese di origine, si sentono maggiormente fortificati nella loro Fede e corresponsabili della fraternità.
Il lavoro pastorale con la comunità brasiliana viene realizzato nella Parrocchia di S. Alène attraverso l’accompagnamento nella preparazione ai vari Sacramenti e l’impegno pastorale in tutte le altre attività esistenti. L’evangelizzazione è in sintonia con lo stile della Chiesa locale e nel rispetto di chi deve far fronte, anche a livello di Fede, a tante sfide perché emigrato. La realizzazione della pastorale tra i migranti brasiliani è affidata a due sacerdoti e a tre Suore, di cui due sono religiose della Santissima Provvidenza e una è suora missionaria Scalabriniana che coordina, con dei laici assunti, la pastorale. I destinatari di questa pastorale sono tutti brasiliani ma non è chiusa ad altre Etnie.
Tutti percepiscono che il nostro lavoro apostolico è pienamente in sintonia con lo stile e lo Spirito del nostro Fondatore, il Beato Giovanni Battista Scalabrini. Egli ha lottato con tutte le sue energie spirituali fondando due Congregazioni, dei Padri e delle Suore, perché seguissero e accompagnassero i migranti nella nuova Patria. Anche Papa Francesco insiste perché la Chiesa sia una chiesa in uscita che si muove, non che attende, e va, essa stessa, a incontrare e accompagnare i cristiani nelle loro nuove necessità. Scalabrini è stato molto chiaro quando ha affermato: “dove è il Migrante che soffre là deve essere presente la Chiesa”. E oggi la grande sfida per la Chiesa e la Società è quella di dare ai migranti opportunità di accoglienza, di inserimento, di integrazione e promozione, dal momento che, sempre più, abbiamo a che fare con realtà migratorie multietniche e multiculturali.